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Venerdì 05/03/2021
a cura di Ufficio di Cassano delle Murge

Nuovo Decreto Sostegno: nuovi ristori, cartelle esattoriali, cassa integrazione ecc.ecc.

Decreto Sostegno: una panoramica delle principali novità in arrivo. Va prendendo corpo il testo dell'attesissimo provvedimento emergenziale che sfrutta i 32 miliardi di euro previsti dall'ultimo scostamento di bilancio. Dalla cassa integrazione ai nuovi ristori: un'analisi delle prime anticipazioni.

Il Decreto Sostegno dovrebbe arrivare entro la prossima settimana e dovrebbe includere tutte le novità già attese entro la fine di gennaio con il Decreto Ristori 5.


Decreto Sostegno le principali novità sui contributi a fondo perduto:

Tra le novità più attese del testo del Decreto Sostegno in arrivo sicuramente c’è il nuovo meccanismo di accesso ai contributi a fondo perduto.

Sembra confermata l’eliminazione al riferimento ai codici Ateco, oggetto fino ad oggi di tante critiche.


Le risorse sarebbero indirizzate a una platea di circa 2,7 milioni di contribuenti, tra imprese e professionisti, con fatturato fino a 5 milioni.

Il requisito chiave per l’accesso dovrebbe rimanere lo stesso delle precedenti tornate di aiuti ma con una modifica sul periodo di calcolo. Infatti il ristoro ci sarà in caso di riduzione di fatturato di almeno il 33 per cento emergente dal confronto della media mensile del fatturato dell’anno 2019 con quello del 2020.

Invece della erogazione diretta sul conto del ristoro, sarà prevista la possibilità in caso di opzione, di compensazione in sede di dichiarazione F24.

Il contributo a fondo perduto, stando alle anticipazioni, verrà erogato in misura diversa in base al fatturato.

Percentuali di ristoro Fatturato annuo
30 per della riduzione per imprese e professionisti 100 mila euro
25 per cento oltre 100 mila e fino a 400 mila euro
20 per cento oltre 400 mila e fino a 1 milione euro
15 per cento oltre 1 milione fino a 5 milioni di euro

È inoltre in valutazione un indennizzo anche per i soggetti IVA neo costituiti.


Le principali novità da decreto su lavoro, riscossione e salute:

Passando al fronte lavoro, poi, sono due le principali novità:

- sarebbe all’orizzonte una conferma della cassa integrazione per coronavirus per tutto l’anno, quindi fino alla fine del 2021 attualmente è accessibile fino al 31 marzo 2021 (30 giugno solo per CIG in deroga e assegno ordinario);
- conferma del blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021, attualmente la scadenza è sempre fissata al 31 marzo 2021.
- Sul tema della riscossione, invece, sembra che il testo del Decreto Sostegno voglia mettere mano al portafoglio AdER che attualmente contiene oltre 130 milioni di cartelle.


Il decreto in cantiere dovrebbe prevedere lo stralcio di quelle che hanno un importo massimo di 5.000 euro, comprensivo di sanzione e interessi per debiti a Ruolo dall’anno 2000 al 2015. In totale sono 60 milioni cioè quasi la metà del totale.

Nel nuovo provvedimento ci sarebbero anche altre due novità su questo fronte:

- sospensione dell’invio di nuove cartelle fino al 30 aprile 2021, data attuale di fine dello stato di emergenza;
- proroga per il pagamento delle rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio sempre al 30 aprile, annunciata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con il comunicato stampa del 27 febbraio.

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